La dieta a zona non proibisce a priori il gelato, ma ovviamente questo alimento non rientra tra quelli più favorevoli e necessita di essere integrato adeguatamente. Quando arriva l'estate, la tentazione di sostituire uno spuntino o un pasto in zona con un gelato fresco è molto forte.
Ovviamente, molto dipenderà dai gusti che si sceglie di mangiare. Quelli più equilibrati devono prevedere un rapporto sensato di carboidrati, proteine e grassi. Ad esempio, il gusto alla crema può essere un buon compromesso quando si sta seguendo la dieta a zona e si desidera comunque consumare un gelato in compagnia.
È da considerare anche che il gelato contiene inevitabilmente zucchero (a meno di non trovare una gelateria che confezioni del gelato dietetico, ma sarà molto difficile), pertanto il carico insulinico risulterà sfavorevole per i vostri obiettivi di lungo termine.
Diverso è il caso nel quale il gelato non sia acquistato in una gelateria tradizionale ma venga prodotto in casa. Difatti, l'autoproduzione consente di costruire una ricetta molto più vicina ai principi della dieta a zona. Il difetto è che per realizzarlo dovrete avere una macchina del gelato casalinga a disposizione, ed ovviamente non tutti ne possiedono una.
In alternativa, potete realizzare un surrogato del gelato in zona sfruttando un vasetto di yogurt messo in congelatore in piccoli vasetti, con l'aggiunta degli ingredienti necessari per garantire il principio 40-30-30.
In ogni caso, un bel gelato è sicuramente meglio di molti altri dolci ed è più facile da equilibrare nella propria dieta quotidiana.
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