Che cos'è l'indice glicemico (IG) nella dieta a zona e come funziona? Scopriamo insieme il significato del termine in un articolo di approfondimento. Per indice glicemico s'intende generalmente la velocità con cui un alimento fa aumentare la glicemia (o concentrazione di glucosio) nel sangue.
Calcolare l'indice glicemico di un alimento è fondamentale per la dieta a zona, perché permette di verificare se stiamo seguendo correttamente questo stile alimentare.
In generale, possiamo dire che i cibi favorevoli (come frutta e verdura) possiedono un indice glicemico più basso, mentre i cibi considerati dalla zona come sfavorevoli presentano un indice glicemico più elevato.
In genere le diete di tipo tradizionale controllano gli alimenti che si assumono ad ogni pasto seguendo semplicemente il concetto di calorie. In questo modo è certamente possibile ottenere un dimagrimento, ma non è detto che questo avvenga in modo sano (si potrebbe ad esempio ridurre il peso diminuendo la massa magra oltre che quella grassa).
Al contrario, dimagrire intervenendo sull'indice glicemico permette all'individuo di mantenersi in perfetta salute, nonché di evitare molte delle controindicazioni presenti nelle diete di tipo tradizionale.
Il consiglio è presto detto: quando state per scegliere i cibi che faranno parte del vostro menù settimanale, procedete sulla base della loro naturalezza e della loro capacità glicemica.
Un altro consiglio importante riguarda la quantità delle calorie ingerite, oltre che la qualità dei cibi scelti. Se eccedete con le calorie, l'indice glicemico si impennerà nonostante la fruizione di cibi favorevoli. Il trucco consiste nel regolare i macronutrienti in modo che risultino equilibrati dal punto di vista della formula in zona (40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi), e nella giusta misura.
Nessun commento:
Posta un commento