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La piramide alimentare secondo il modello proposto dalla dieta a zona |
Quando si parla di dieta a zona, la scelta degli alimenti diviene determinante. Sbagliare questo punto può rischiare di compromettere l'intera impostazione "a zona".
E' importante perciò comprendere quali alimenti la dieta a zona favorisce, in modo da ottenere realmente i risultati desiderati. Il presupposto è che questa particolare forma di dieta non si limita a fare un bilancio delle calorie che vengono ingerite contro quelle bruciate quotidianamente, ma piuttosto si basa sul costante controllo degli stati insulinici che la quantità e la qualità del cibo ingerito provocano nel sangue.
Inizialmente la scelta dei cibi più corretti può creare qualche grattacapo. Per aiutarvi in questo compito, di seguito trovate una lista riassuntiva degli alimenti favorevoli suggeriti dall'alimentazione a zona.
Inizialmente la scelta dei cibi più corretti può creare qualche grattacapo. Per aiutarvi in questo compito, di seguito trovate una lista riassuntiva degli alimenti favorevoli suggeriti dall'alimentazione a zona.
Carboidrati
Tra i carboidrati favorevoli della dieta a zona rientrano:
- frutta: come ad esempio mele, pere, albicocche, arance, mandarini, melone;
- verdura: molto ricca è la gamma di alimenti favorevoli tra la verdura in zona, come gli asparagi, i broccoli, i carciofi, i peperoni, i pomodori, i cavolfiori e le insalate;
- cereali: ricordiamo avena, farro e orzo.
Proteine
Le proteine considerate favorevoli sono le carni magre e il pesce. Ad esempio:
- carne: agnello, vitello magro, pollo;
- pesce: tutto il pesce azzurro in genere. Il branzino, il merluzzo, alcuni crostacei (come i calamari), ma anche le acciughe, il pesce spada e il salmone;
- altre fonti proteiche sono le uova, il latte, lo yougurt e i formaggi magri.
Grassi
Un esempio di alcuni grassi alimentari favorevoli sono l'olio d'oliva, la frutta secca e le olive.