E' piuttosto comune imbattersi in internet in persone che cercano di far conciliare la pasta con un regime di controllo del peso.
Ahimé dobbiamo ammettere fin dall'inizio di questo articolo che la dieta a zona e la pasta rappresentano due elementi molto difficili da combinare insieme.
Provate a soffermare il vostro pensiero su di un bel piatto di maccheroni? Per tanti è difficile rinunciarci! Eppure, una volta terminato il pasto, il senso di pesantezza è piuttosto evidente.
Nonostante ciò, sono numerose le persone che hanno deciso di abbandonare la dieta a zona per colpa della limitata possibilità d'assunzione di pasta asciutta; mangiare pasta sembra far parte del dna della nostra alimentazione mediterranea e potrebbe rappresentare quindi una grossa rinuncia.
Ahimé dobbiamo ammettere fin dall'inizio di questo articolo che la dieta a zona e la pasta rappresentano due elementi molto difficili da combinare insieme.
Provate a soffermare il vostro pensiero su di un bel piatto di maccheroni? Per tanti è difficile rinunciarci! Eppure, una volta terminato il pasto, il senso di pesantezza è piuttosto evidente.
Nonostante ciò, sono numerose le persone che hanno deciso di abbandonare la dieta a zona per colpa della limitata possibilità d'assunzione di pasta asciutta; mangiare pasta sembra far parte del dna della nostra alimentazione mediterranea e potrebbe rappresentare quindi una grossa rinuncia.
Sfortunatamente la pasta nella dieta a zona rappresenta un elemento molto sfavorevole. In questo senso, andrebbe completamente eliminata perlomeno nei primi mesi di adozione del nuovo regime alimentare.
Vi sono poi alcuni tipi di pasta che permettono di togliersi lo sfizio una volta ogni tanto, senza incidere troppo negativamente sul nostro bilanciamento giornaliero. E' il caso della pasta a basso indice glicemico, ad esempio quella composta da molte fibre. Anche la pasta integrale può essere un buon sostituto di quella tradizionale, in particolar modo se la cottura risulta al dente.
Un esempio interessante è la fiberpasta (http://www.fiberpasta.it/), dall'indice glicemico accettabile e dal gusto piuttosto piacevole. In conclusione, è opportuno tenere a mente che con qualsiasi tipo di pasta siamo sempre nella branca dei cibi sfavorevoli, pertanto la risposta insulinica sarà sempre peggiore rispetto ad un vero e proprio pasto in zona.
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